Perché non eliminare i carboidrati
Sono necessari per il sostenimento dell’organismo e rappresentano la fonte energetica principale
Quando si decide di perdere peso o di eliminare quel chilo di troppo, i carboidrati sono i primi ad essere eliminati dalla propria alimentazione. Ma un regime alimentare appropriato deve fornire una quantità di carboidrati che assicuri all’organismo un rifornimento di energia adeguato e costante nel tempo e che i nutrizionisti indicano in una quantità compresa tra il 55 e il 60 % delle calorie totali.
Eliminare i carboidrati può causare un indebolimento muscolare e dei tessuti che perdono la loro tonicità. Si può andare incontro a problemi di disidratazione, mal di testa, oltre a un generale indebolimento delle ossa, stanchezza, difficoltà di concentrazione, irritabilità e calo di glicemia, libido, umore. Perciò spesso si decide di eliminarli senza sapere le reali conseguenze e i rischi per la salute, oltre al fatto che i chili persi si riprendono subito dopo aver ricominciato a mangiarli.
I carboidrati hanno una funzione plastica o costruttiva ed intervengono nella formazione di acidi nucleici e strutture nervose. Eliminarli significherebbe privare il nostro organismo di un’importante fonte di energia: è attraverso ciò che mangiamo che il nostro corpo e il nostro cervello riceve la dose di energia. Se assunti in eccesso possono trasformarsi in grasso ed è anche questa la ragione per cui si eliminano o si riducono drasticamente in una dieta dimagrante, andando incontro anche a costrizioni di tipo psicologico.
Meglio, allora, pasti leggeri ed equilibrati durante la giornata in grado di dare il giusto apporto. Sia nutrizionisti che dietologi confermano i benefici che derivano da un regime alimentare equilibrato anche per quanto riguarda i carboidrati. Alcune statistiche hanno messo in evidenza le conseguenze negative cui può andare incontro il nostro organismo a seguito di un lungo periodo di privazione di carboidrati.
Una volta ripreso a mangiare i carboidrati, non solo si riprendono velocemente i chili persi ma ci si espone a disturbi che riguardano il circolo, i reni, l’apparato digerente in generale. La pasta e il pane non fanno ingrassare se assunti quotidianamente nelle giuste porzioni. L’importante è scegliere condimenti leggeri, limitando olio e grassi, e abbinare sempre una regolare attività fisica.
Il Metodo FormaOk contribuisce a promuovere le linee guida per una corretta educazione alimentare, in risposta ai moderni stili di vita in cui si ha sempre meno tempo per mangiare. Il suo principio è quello di non vietare nessun cibo (quindi nutriente) ma semplicemente eliminare i carboidrati in eccesso, aumentare le proteine senza aumentare i grassi e elevare l’apporto di fibre senza costringerti a mangiare integrale. Gli alimenti FormaOk contengono il 35% di carboidrati complessi rispetto al 70% circa dei prodotti tradizionali e zero contenuto di zuccheri semplici aggiunti, oltre a un elevato contenuto di proteine vegetali ad alto valore biologico e di fibra alimentare. Queste caratteristiche nutrizionali qualificano gli alimenti FormaOk come prodotti a basso indice glicemico e con un elevato potere saziante.